cucuzzata-palermitana


Ingredienti

  • una grossa zucca
  • zucchero semolato
  • sale

Preparazione Cucuzzata palermitana

Scegliere una zucca grossa e polposa, eliminare la buccia, i semi, i filamenti e tagliarla a pezzi. Fare riposare in un contenitore per circa 24 ore cosparsa di sale. Trascorso il tempo indicato, lavare la zucca sotto l’acqua corrente e metterla a bagno in un recipiente coperta d’acqua completamente per 3 giorni. Attenzione però che l’acqua, in realtà, dovrà essere cambiata 3 volte al giorno. Dopo i tre giorni scolare la zucca e lasciarla ad asciugare al sole per un giorno intero coperta da un velo sottile in modo da proteggerla da eventuali insetti. Il giono successivo (il 5°) mettere la zucca in un tegame e coprirla d’acqua, portare ad ebollizione. Scolare la zucca prima che diventi troppo cotta e si spappoli. Lasciarla scolare in uno scolapasta. Quando avrà perso l’acqua in eccesso pesare la polpa.Preparare lo zucchero semolato che sarà pari al peso della polpa di zucca appena pesata. Dividere lo zucchero in 3 parti uguali. Una parte verrà messa in una pentola con la zucca e passata sulla fiamma per circa 5 minuti. Lasciare riposare per tre giorni. Trascorso il tempo indicato mettere la polpa di zucca sulla fiamma ancora una volta con le restanti due parti di zucchero. Quando lo zucchero si attaccherà alla polpa e si addenserà (senza caramellare) allora sarà pronta e la procedura ultimata.
Si tratta di una ricetta tipica della zona del palermitano, richiede molto tempo ed è laboriosa. La ritroviamo in altre province ma con il nome di zuccata. Viene spesso utilizzata come ripieno di dolcetti delle suore del Monastero di Palma di Montechiaro o come ripieno degli agnellini pasquali o nell’isola di Lipari come ripieno di biscotti di pasta frolla.

Informazioni e abbinamenti

Preparazione: diversi giorni Difficoltà: alta