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E’ gustoso, saporito, piccante al punto giusto. La descrizione appartiene a un formaggio, ma non a uno qualunque, bensì al maiorchino. Si tratta di un pecorino prodotto nei comuni a nord dei monti Peloritani, in Sicilia. Il maiorchino è dunque un formaggio tipicamente siciliano ma ve n’è uno che è il più “siciliano” di tutti: il maiorchino di Novara di Sicilia.

Nonostante questo formaggio sia prodotto nei comuni che insistono nell’aera del monti Peloritani, quello di Novara di Sicilia è stato l’unico ad ottenere la classificazione di Prodotto Agroalimentare Tradizionale con il nome di “Maiorchino di Novara di Sicilia”. La preparazione del maiorchino avviene usando degli attrezzi e dei metodi molto antichi. La lavorazione del formaggio si avvale infatti di tavole di legno, ” i mastrelli”, e di fasce chiamate “fascedde”.
Altri attrezzi di lavorazione sono la “quarara” , la brocca, la “garbua”, fascera di legno, e il “minaccino”, sottile asta di ferro che serve per la foratura del formaggio.
A “lavori” ultimati, il maiorchino di Sicilia si presenta come una caciotta ( forma di formaggio tonda) alta dodici centimenti e con un diametro di trentacinque, una scorza ambrata, quasi marrone a fine stagionatura, e un pasta bianca o giallo paglierino. Questo gustoso formaggio si ricava dal latte di pecora o da un misto di latte di pecora e capra. Il latte di pecora viene coagulato a 39 gradi con l’aggiunta del caglio di agnello o di capra. Il caglio così ottenuto viene riscaldato a circa 60 gradi, raccolto e pressato sulla “garbua”, ovvero sulla fascera di legno.
a pasta viene poi conservata sul mastrello, cioè sul tavolo di legno, e forata con un’asta di legno o ferro ( il minaccino) per far spurgare il siero. Dopo un giorno, il formaggio viene tolto dalla fascera in legno e messo a stagionare su piani di legno in noce. Trascorse 48 ore, si procede alla salatura con sale grosso. Questa operazione dura complessivamente 30 giorni.
La stagionatura del maiorchino di Novara di Sicilia può durare da otto a ventiquattro mesi. Al termine si otterrà un pecorino dal sapore delizioso, saporito e con un gusto che dà sul piccante. Il formaggio si può consumare da solo o in abbinamento ad altri prelibati e gustosi antipasti siciliani. Ottimi sono anche gli involtini di verze a base di maiorchino e prosciutto. Descrivere tutto il gusto e la prelibatezza di questo formaggio però non basta: bisogna gustarlo e una buona occasione per farlo è la Sagra del Maiorchino di Novara di Sicilia che si svolge nel periodo di Carnevale.

Mappa di Novara di Sicilia


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