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Preparazione Vino cotto

ricetta siciliana tradizionale

Ingredienti:

3 litri di mosto d’uva

difficolta di preparazione
preparazione: tempo di preparazione qualche ora
Come fare:

Filtrare il mosto d’uva appena pigiata utilizzando un colino per evitare che ci siano residui di bucce o semi e riporre il succo ricavato in una pentola. Appena il mosto inizia a bollire, abbassare la fiamma, far cuocere per diverse ore, rimescolando continuamente fino a quando il liquido si sarà ridotto a un terzo della quantità iniziale. Per ogni tre litri di mosto si sarà ottenuto circa 1 litro di vino cotto. Durante la cottura aggiungere qualche scorza di cannella, chiodi di garofano, e delle  bucce di arance essiccate al sole tritate. Per essere certi che il vino si fosse ridotto di un terzo la nonna utilizzava un cucchiaio di legno. Lo immergeva nella pentola, faceva un segno sul cucchiaio di legno aiutandosi con un coltello da cucina cosicchè avrebbe saputo qual era la quantità iniziale. Basandosi  su quello avrebbe saputo quando il vino si sarebbe ridotto di un terzo. Quando il vino si sarà ridotto di un terzo versarne un po’ con un cucchiaio su di un piatto, se il composto fatica a gocciolare vorrà dire che è pronto altrimenti far ridurre sulla fiamma ancora un po’. Lasciare riposare il liquido e attendere che si raffreddi poi versare, filtrando, in bottiglie di vetro ben pulite e asciutte. Tappare ben bene, il vino si conserverà per parecchi mesi e perfino qualche anno se conservato in luogo asciutto e buio.

Il Vino cotto veniva anticamente usato come sciroppo naturale per la tosse.
Oggi in cucina viene usato per guarnire semifreddi, ricotta fresca al cucchiaio, filetto di maiale dei nebrodi, torte di cannela e ricotta, gelato alla vaniglia, o come ingrediente base per creare altri dolci come i mustaccioli (dolci tipici siciliani).